Quale significato hanno i segnali e i cartelli stradali?

Le regole della circolazione stradale servono a garantire la sicurezza in strada a tutti i veicoli, ciclisti e pedoni.

Tutti noi siamo utenti della circolazione stradale, nel momento in cui usciamo di casa, indifferentemente dal mezzo adottato per raggiungere una determinata destinazione, siamo depositari di diritti e obblighi. 

Ad esempio:

  1. Assumiamo la veste di innocente pedone nel momento in cui percorriamo un marciapiede, attraversiamo una strada, sostiamo in una zona pedonale;
  2. Nel momento in cui si utilizza una bicicletta dobbiamo rispettare le stesse regole della circolazione stradale, valide per tutti i veicoli, con alcune attribuzioni esclusive nel caso esistano percorsi esclusivamente ciclabili;
  3. Anche il monopattino elettrico (leggi “Le regole per guidare il MONOPATTINO ELETTRICO“), tanto diffuso ormai in ogni dove, deve rispettare le stesse regole di circolazione indicate per le biciclette, con ulteriori obblighi specifici (limiti, divieti, velocità massima del mezzo, ecc.)
  4. Quando ci mettiamo alla guida di qualsiasi veicolo (automobile, motocicletta, autobus, ecc.) abbiamo delle regole tassative di circolazione, che comportano grandi responsabilità e devono essere certificate dal superamento di un esame di guida (patente di circolazione).




Perciò, che ci piaccia o non ci piaccia, tutti noi, nel momento in cui varchiamo la soglia di casa, siamo utenti della circolazione stradale.

Vediamo assieme alcune regole “di vita nella strada”, utili in qualsiasi età e che molto spesso salvano la vita.





Cosa comprende la segnaletica stradale?

La segnaletica stradale comprende diversi tipi di indicazioni. Non esistono, infatti, solo i “cartelli stradali” o i semafori, ma ci sono altri tipi di indicazioni stradali inserite in un ordine gerarchico di importanza.

Vediamo i termini utilizzati nel codice della strada per indicare tutti i diversi tipi di segnali stradali:

  • segnali verticali tutti i cartelli stradali, dotati di colori sgargianti e ben visibili a distanza;
  • segnali orizzontali le strisce bianche, gialle o blu indicate direttamente sul piano stradale, perciò sull’asfalto;
  • segnali complementari o temporaneii delineatori di margine (ad es. quei paletti bianchi e neri messi al bordo delle strada extraurbane), di ostacoli e di lavori;
  • segnali luminosi → i semafori e altre luci di segnalazione;
  • segnalazione degli agenti vigili urbani, polizia, carabinieri e altre persone autorizzate in quella funzione.

Esiste un ordine di priorità e importanza nella segnaletica? Ha più valore la segnaletica verticale o orizzontale? 

Dentro una strada, determinati segnali valgono più di altri. Questo determina un ordine di priorità e importanza tra diversi segnali.

Perciò la regola fondamentale, da tenere sempre a mente, è che le segnalazioni degli agenti prevalgono su tutti gli altri segnali, a seguire, in ordine di importanza, ci sono i semafori, i segnali verticali e, per ultimo, i segnali orizzontali.

Perciò schematizzando, in ordine di importanza e gerarchia, partendo dal segnale che comanda su quelli che stanno sotto, abbiamo:

  1. le segnalazioni degli agenti;
  2. le indicazioni luminose dei semafori (ad eccezione del giallo lampeggiante);
  3. i segnali verticali;
  4. le segnalazioni orizzontali.





Segnaletica verticale: qual è il significato della forma e della sagoma dei cartelli stradali? 

Come ben sappiamo esistono tanti tipi di cartelli stradali, di diversa forma, diverso colore e diverso contenuto.

L’obiettivo principale dei cartelli stradali è di comunicare una determinata informazione: in poco tempo, senza confusione e rappresentando un definito contenuto.

Per realizzare questo obiettivo si ha la necessità di attribuire un valore comunicativo utilizzando determinate sagome, colori e immagini.


Cartello dalla forma OTTAGONALE

segnale STOP

L’unico cartello dalla sagoma ottagonale esistente è assegnato alla comunicazione di uno STOP, alla cui presenza sarà necessario arrestare completamente il movimento del veicolo. 

Perciò, se vi trovaste nel buio, con il sole contro o in condizioni di generale scarsa visibilità, la percezione della semplice sagoma ottagonale del cartello non potrà che indicarvi, ASSOLUTAMENTE, di arrestare il vostro movimento.


Cartello dalla forma TRIANGOLARE E UN VERTICE VERSO L’ALTO

cartello stradale pericolo

Il classico cartello dalla sagoma triangolare e il bordo rosso, con un vertice rivolto verso l’alto, comunica in generale un PERICOLO, posto a 150 metri dal segnale, salvo diversa disposizione indicata sotto il segnale.

L’immagine riportata all’interno del triangolo definisce e qualifica il tipo di pericolo indicato (ad es. pericolo attraversamento pedonale, pericolo strada deformata, pericolo svolta a destra, ecc.)





Cartello dalla forma TRIANGOLARE E UN VERTICE VERSO IL BASSO

segnale fermarsi e dare precedenza

Il cartello dalla sagoma triangolare e il bordo rosso, con un vertice rivolto verso il basso, comunica esclusivamente la presenza di un incrocio con l’avviso di FERMARSI E DARE PRECEDENZA

Come nel caso dello stop, la sagoma è unica, comunicando la presenza di un incrocio, dove non si ha precedenza, in cui perciò sarà necessario fermarsi per evitare un potenziale incidente.


Cartello dalla forma TONDA

La sagoma tonda di un cartello stradale indica principalmente un avviso importante, relativo a degli obblighi o divieti imposti nella circolazione di quel tratto di strada.

Cartello dalla forma TONDA E BORDO ROSSO

cartello stradale divieto

Il cartello con la sagoma tonda e il bordo rosso comunica in generale un DIVIETO.

L’immagine posta al suo interno qualifica con precisione il tipo di divieto (ad es. divieto di superare un limite di velocità, divieto di transito alle biciclette, divieto di sosta, ecc.).

Cartello dalla forma TONDA E SFONDO BLU

cartello stradale obbligo

Il cartello con la sagoma tonda e lo sfondo blu comunica in generale un OBBLIGO.

L’immagine posta al suo interno qualifica con precisione il tipo di obbligo (ad es. obbligo di svolta a destra, obbligo di passaggio alla sinistra di un ostacolo, circolazione in rotatoria).





Cartello dalla forma QUADRATA E GIRATO SU UN VERTICE

segnale diritto di precedenza

Da molti confuso con la forma geometrica di un rombo, il cartello con la sagoma quadrata e girato su un vertice, con il bordo bianco e l’interno giallo, comunica l’inizio di una strada con DIRITTO DI PRECEDENZA

segnale termine diritto di precedenza

Se il cartello, invece, oltre ad avere il bordo bianco e l’interno giallo, avrà anche un striscia nera che lo percorre da lato a lato, indicherà il TERMINE DEL DIRITTO DI PRECEDENZA nella strada percorsa.


Cartello dalla forma QUADRATA

segnale di diritto di precedenza per veicoli che giungono dal verso opposto

Il cartello con la sagoma quadrata comunica un’INDICAZIONE precisa e utile alla guida.

L’immagine al suo interno definisce il tipo di comunicazione indicata (ad es. l’imminenza di un attraversamento pedonale, indicazione di un vicolo cieco, la presenza di un parcheggio, diritto di precedenza per veicoli che giungono dal verso opposto, ecc.).




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