Green Pass, obbligatorio dal 1 settembre per scuola, università e trasporti

A partire da mercoledì 1 settembre 2021, verrà esteso il ventaglio dei casi in cui sarà obbligatorio il possesso della certificazione verde, conosciuta meglio come “Green Pass”.

L’elenco dei casi di obbligatorietà del Green Pass inizia ad essere abbastanza lungo, vediamo assieme l’aggiunta dell’obbligo per tutto il personale scolastico/universitario e per l’utilizzo di certe categorie di trasporto.


In cosa consiste la certificazione verde, conosciuta come “Green Pass”

Ricordiamo brevemente come il Green Pass si consegua in queste sole 3 condizioni:

  1. aver fatto la vaccinazione anti COVID-19; 
  2. essere negativi al test molecolare o antigenico rapido nelle ultime 48 ore; 
  3. essere guariti dal COVID-19 negli ultimi sei mesi; 

(per approfondire leggi “Come avere il Green Pass: come funziona e dove scaricare la certificazione verde”)

I casi in cui è obbligatorio avere il “Green Pass”

Dal 6 agosto 2021, il Green Pass è stato reso obbligatorio, a partire dai 12 anni d’età, nei seguenti casi:

  • consumazione seduti al tavolo in bar e ristoranti;
  • spettacoli all’aperto;
  • centri termali, piscine e palestre;
  • cinema e teatri;
  • fiere, congressi e concorsi.

A questi casi precedentemente elencati, da mercoledì 1 settembre 2021, dovranno aggiungersi l’obbligo:

  • per tutto il personale scolastico e per gli universitari; 
  • per l’utilizzo di certe categorie di trasporto.

Vediamo meglio nel dettaglio.

Obbligo per il settore scuola e università

A partire dal 1 settembre 2021 il Green Pass sarà obbligatorio per tutto il personale scolastico e universitario.

Inoltre, nelle università, sarà obbligatorio anche per gli studenti, i quali potranno riprendere le lezioni e gli esami in presenza. 

La legge, inoltre, qualifica la categoria dei “soggetti fragili”, persone provviste di idonea certificazione che ne esenta dalla vaccinazione, i quali avranno diritto ai tamponi gratuiti a carico del Ministero dell’Istruzione.

Il mancato possesso della Certificazione comporterà, per il personale scolastico e universitario, la sospensione del rapporto di lavoro e dello stipendio dopo cinque giorni di assenza ingiustificata. Una misura oggettivamente severa che sarà oggetto di accese discussioni di merito.

Resta comunque necessario l’uso delle mascherine per tutti i partecipanti alle attività didattiche, sia professori che studenti, salvo certificata dispensa nell’utilizzo. 

Obbligo per certe categorie di trasporti 

Sempre dal 1 settembre 2021, il Green Pass sarà obbligatorio anche su alcune categorie di trasporti, che si possono anche definire “a lunga percorrenza”, tra questi troviamo:

  • tutti gli aerei;
  • treni ad alta velocità, Intercity e Intercity notte; 
  • autobus e traghetti che collegano più regioni.

Non sarà richiesto sui trasporti pubblico locale-urbano e su tutti i treni regionali. 

I controlli saranno effettuati dai controllori di viaggio e dal personale qualificato del servizio, inoltre nelle stazioni provviste di tornelli di accesso ai binari, il controllo potrà essere eseguito direttamente al momento del superamento del tornello stesso.

Green Pass cartaceo o in formato digitale?

La Certificazione Verde potrà essere esibita sia in formato cartaceo che digitale, ricordandoci che il principale oggetto della verifica del Green Pass è il Codice QR contenuto al suo interno. (per approfondire leggi “GREEN PASS: domande e risposte”)