L’indennità una tantum da 200 euro è stata disposta dal governo per alleviare le difficoltà legate al forte aumento dei prezzi.
Si tratta di una misura che non cambierà sicuramente il bilancio delle famiglie in difficoltà, ma può aiutare ad affrontare con maggiore serenità le tante spese legate all’aumento delle bollette, del carburante e dei prezzi dei beni di consumo.
- Chi deve fare richiesta?
- Come presentare la domanda?
- “E se non ci riesco a depositare la domanda tramite il portale Inps?”
- Scadenze: entro quando va presentata la domanda?
- Quando verrà accreditato il Bonus 200 euro?
- Informazioni e link utili
Chi deve fare richiesta?
La maggior parte dei lavoratori riceverà il Bonus 200 euro insieme allo stipendio, nel cedolino di luglio.
Per alcune categorie, però, sarà necessario presentare una domanda all’INPS. L’ente previdenziale lo ha stabilito con una circolare.
Dovranno presentare la domande, le seguenti categorie.
- lavoratori domestici
- titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, iscritti alla Gestione separata e con un contratto attivo alla data del 18 maggio 2022 e reddito derivante dai suddetti rapporti non superiore a 35.000 euro per il 2021;
- stagionali, a tempo determinato e intermittenti con 50 giornate di lavoro effettivo nel 2021, da cui deriva un reddito non superiore a 35.000 euro. Nella platea dei destinatari sono ricompresi anche i lavoratori a tempo determinato del settore agricolo;
- iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo con 50 contributi giornalieri nel 2021, da cui deriva un reddito non superiore a 35.000 euro;
- autonomi occasionali privi di partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, già titolari nel 2021 di contratti disciplinati dall’articolo 2222 del Codice Civile, iscritti alla Gestione Separata alla data del 18 maggio 2022, che abbiano versato almeno un contributo mensile nel corso del 2021;
- incaricati di vendite a domicilio, titolari di partita IVA attiva e iscritti alla Gestione Separata alla data del 18 maggio 2022, che possano far valere per il 2021 un reddito superiore a 5.000 euro derivante da tale attività.
Come presentare la domanda?
Questa è la procedura da seguire per presentare domanda per il Bonus 200 euro.
- Per prima cosa, collegati al sito dell’Inps.
- In alto a destra, cliccare su Entra in MyInps e accedere con un sistema di autenticazione digitale.
Ci sono tre opzioni: CIE (Carta d’Identità Elettronica), CNS (Carta Nazionale dei Servizi) e SPID di livello 2. Qui, la nostra guida per dotarsi di SPID. - Nella homepage ti apparirà in evidenza la voce Indennità una tantum – Bonus 200. Cliccare qui.
- Se il sito lo richiede, svolgere la procedura per aggiornare i propri dati.
- A questo punto ci si ritroverà nella pagina Punto di accesso alle prestazioni non pensionistiche e sarà possibile presentare la domanda relativa alla categoria lavorativa di appartenenza, in modo da inserire la propria categoria di riferimento.
“E se non ci riesco a depositare la domanda tramite il portale Inps?”
Nel caso non si possa oppure non sia possibile depositare la domanda tramite il sito internet, potrai farlo attraverso altre due alternative.
Si può procedere per telefono, contattando il numero verde 803 164 da rete fissa o il numero 06 164164 da rete mobile.
C’è infine anche la possibilità di farsi seguire passo per passo, rivolgendosi a un patronato.
Scadenze: entro quando va presentata la domanda?
A seconda della categoria lavorativa di appartenenza, ci sono diverse scadenze.
- I lavoratori domestici devono presentare la domanda per il Bonus 200 euro entro il 30 settembre 2022.
- Le altre categorie elencate nel primo paragrafo avranno tempo sino al 31 ottobre 2022.
Quando verrà accreditato il Bonus 200 euro?
Al momento, l’accreditamento è previsto entro il mese di ottobre.
Informazioni e link utili
Sul sito dell’INPS, a questa pagina, sono disponibili tutte le notizie e le guide relative al Bonus 200 euro.
Per il bonus bollette vedi QUI.