Che cosa è lo SPID? A cosa serve? Dove posso farlo e perchè ne esistono diversi tipi? Quali documenti servono?
Piaccia o non piaccia, per quanto vogliamo resistere al mondo del digitale, tra Poste Elettroniche Certificate e firme digitali, ormai ne siamo dentro fino al collo! Oggi per accedere a tanti servizi indispensabili delle Pubbliche Amministrazioni è richiesto lo “SPID”.
Perciò, sia che debba entrare nella tua pagina personale INPS o che debba iscriverti ad un concorso, ti verrà richiesto l’accesso con SPID. Ma cosa diavolo è questo SPID?
Non è niente di troppo complicato da comprendere, ma alle volte può risultare un po’ antipatico da utilizzare.
Vediamolo assieme, cercando di semplificare il più possibile ogni aspetto.
Che cosa è lo SPID?
SPID, tradotto nelle sue maiuscole Sistema Pubblico di Identità Digitale, è il sistema di autenticazione che ci permette di accedere ai servizi online della pubblica amministrazione, utilizzando un’identità digitale unica. Detta in soldoni, l’identità digitale è quella di cui abbiamo bisogno per essere riconosciuti via online.
Ma nella sostanza da cosa è formato questo SPID? Gli elementi che definiscono questa identità digitale sono le sue credenziali, perciò:
- nome utente
- password
Per ottenere queste credenziali dobbiamo procurarcele da zero, utilizzando quelli che vengono chiamati in inglese “Identity Provider”, tradotto in italiano sono delle aziende digitali a cui è affidato il compito di riconoscere la nostra identità digitale.
Ora, concordo con te nel non comprendere pienamente la ragione per cui lo Stato vada ad affidare a delle aziende private il ruolo di certificare le identità digitali.
In realtà tutte queste aziende, come potrai vedere nell’elenco di seguito, operano a pieno titolo nel campo informatico e informatico/finanziario, perciò sicuramente hanno molta più confidenza con l’utilizzo di queste apparecchiature e soprattutto riescono a garantire maggiormente la sicurezza della tua identità digitale. Potremmo iniziare un lungo dibattito in merito a tutto questo, ma ora non è importante.
Ciò che ora ci interessa è sapere esattamente quali sono questi Identity Provider e come riuscire a utilizzarli.
A cosa serve e dove utilizzarlo
Per accedere a tanti servizi indispensabili gestiti dalle Pubbliche Amministrazioni abbiamo ormai bisogno di SPID.
Facendo qualche piccolo esempio:
- prenotare una prestazione sanitaria
- iscriversi ad un concorso pubblico
- entrare in myINPS e controllare la pensione
- richiedere il Bonus cultura
- accedere alla Wi-fi pubblica
Questi sono solo un paio di esempi pratici, ma in realtà i casi sono tanti e non ti mancherà l’occasione di incontrarne parecchi sul tuo percorso.
Potrai vedere l’elenco dettagliato di tutti i casi e sapere quali amministrazioni ne fanno uso direttamente sulla pagina web dello SPID.
Esistono diversi tipi di SPID?
Non esistono diversi tipi di SPID, esistono però tanti diversi Identity Provider e ognuno di questi Identity Provider offre un servizio diverso a seconda della richiesta.
Cercando di essere più chiari: il ruolo svolto dagli Identity Provider è quello di certificare la nostra identità digitale in relazione a una richiesta di un servizio/prestazione online gestito dalla Pubblica Amministrazione.
Per questa precisa ragione esistono 3 distinti livelli di certificazione dell’identità digitale, perchè ci possono essere servizi/prestazioni online che, in merito alla tua richiesta, possono aver bisogno di un maggiore grado di certezza nella necessità di confermare la tua esclusiva identità digitale.
Per esempio: per accedere al cedolino dello stipendio nel sito NoiPA verrà richiesto un livello più basso di certificazione dell’identità rispetto al livello richiesto per poter accedere al buono Carta Docente. La ragione di questo è racchiusa nella necessità di avere maggiore garanzia sulla tua identità nella richiesta di accesso a quel tipo di servizio/prestazione.
Perciò controllare il cedolino dello stipendio richiederà meno responsabilità certificativa rispetto alla richiesta di un buono economico della Carta Docente!
Tre livelli di certificazione e sicurezza
Tornando a noi, i livelli di certificazione e sicurezza sono 3:
- Primo livello: permette di accedere ai servizi online attraverso un nome utente e una password scelti dall’utente
- Secondo livello: dedicato ai servizi che richiedono un grado di sicurezza maggiore, che permette l’accesso attraverso un nome utente e una password scelti dall’utente e in più viene richiesta la generazione di un codice temporaneo di accesso (one time password) o l’uso di un’APP, fruibile attraverso un dispositivo (es. smartphone)
- Terzo livello: prevede l’utilizzo di ulteriori soluzioni di sicurezza e di dispositivi fisici (es. smart card) che vengono erogati dal gestore dell’identità
Perciò non spaventarti per tutte le informazioni che potranno esserti richieste a seconda del servizio/prestazione online necessaria.
Ora, come dicevamo all’inizio, non tutti gli Identity Provider offrono lo stesso livello di certificazione e sicurezza. Nella pagina web dello SPID sono indicati dettagliatamente tutti i livelli di sicurezza offerti da ogni singolo Identity Provider. Verifica con attenzione qui prima di procedere all’identificazione.
Di seguito ti elenco tutti gli Identity Provider ad oggi operativi: Aruba, Infocert, Intesa, Namirial, Poste, Register, Sielte, Tim o Lepida.
Come richiederlo
Ora vediamo insieme, passo a passo, l’intera procedura di richiesta dello SPID.
1) Richiedi SPID
Per richiedere e ottenere le tue credenziali SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, devi essere maggiorenne.
SE RISIEDI IN ITALIA | SE RISIEDI ALL’ESTERO |
un indirizzo e-mail | un indirizzo e-mail |
il numero di telefono del cellulare che usi normalmente | il numero di telefono del cellulare che usi normalmente |
un documento di identità valido (uno tra: carta di identità, passaporto, patente) | un documento di identità italiano valido (uno tra: carta di identità, passaporto, patente) |
la tua tessera sanitaria con il codice fiscale | il tuo tesserino del codice fiscale o tessera sanitaria con il codice fiscale |
La tessera sanitaria o del codice fiscale costituiscono ulteriori elementi a supporto del processo di verifica dell’identità e che concorrono a contrastare, grazie alla verifica dell’autenticità degli stessi, il furto di identità.
Perciò ricordati di averli vicino a te prima di iniziare la procedura, perchè durante la registrazione potrebbe esserti richiesto di fotografarli e allegarli al modulo che compilerai.
2) Cosa devi fare per ottenere SPID
Scegli uno tra gli Identity Provider e registrati sul loro sito.
La registrazione consiste in 3 step:
- Inserisci i dati anagrafici
- Crea le tue credenziali SPID
- Effettua il riconoscimento a scelta tra: di persona, via webcam o online.
I tempi di rilascio dell’identità digitale dipendono dai singoli Identity Provider.
In alternativa puoi recarti presso una delle pubbliche amministrazioni che possono svolgere le procedure per identificarti. Questo servizio è ancora offerto da poche amministrazione, potrai verificare qui se vicino a te c’è qualcosa.
3) Come scelgo tra i diversi Identity Provider?
Gli Identity Provider forniscono diverse modalità di registrazione gratuitamente o a pagamento e i rispettivi SPID hanno diversi livelli di sicurezza.
La tabella qui indicata precisa ogni dettaglio. In particolare, la cosa su cui porre maggiore attenzione riguarda sicuramente:
- Scegli la modalità di riconoscimento che ti risulta più comoda (di persona, tramite Carta d’Identità Elettronica (CIE), Carta Nazionale dei Servizi (CNS), Firma Digitale o tramite webcam);
- Scegli sulla base del livello di sicurezza di SPID che ti serve;
- Se sei già cliente di uno degli Identity Provider, potresti avere un flusso di registrazione semplificato, per esempio un servizio PEC o di conto corrente;
- Se sei un cittadino italiano residente all’estero, fai attenzione a chi offre il servizio per l’estero.
- Ricorda che anche usando la CIE, la CNS e la firma digitale puoi ottenere SPID da remoto (a distanza). Visita i siti dei diversi gestori per verificare le condizioni di rilascio e scegliere quella più utile per te.